Recenti studi clinici confermano che la Valeriana possiede una naturale azione sedativa, dimostrando effetti positivi sia sulla struttura del sonno che sulla percezione del sonno stesso nei soggetti insonni.
L’azione del suo fitocomplesso la rende quindi utile, da sola o in combinazione con altre piante nel trattamento di lievi stati d’ansia e dei disturbi del sonno.
La Passiflora (Passiflora incarnata L.) deve il suo nome ai missionari Gesuiti che nel 1610, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della Passione di Cristo, la chiamarono “fiore della Passione”, dal latino passio (passione) e flos (fiore).
Originaria del Sud degli Stati Uniti e dell’America centrale e meridionale, la Passiflora è uno dei fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa e nelle principali manifestazioni dello stress: ansia, nervosismo, irritabilità, insonnia.
Recenti studi clinici condotti in modelli sperimentali sugli estratti delle parti aeree della pianta (steli, foglie, fiori e frutti) hanno confermato gli effetti noti nell’indurre il sonno e nel ridurre gli effetti dell’ansia, anche se resta ancora da chiarire a quali componenti della pianta si possano attribuire tali effetti
L’Escolzia (Eschscholtzia californica Cham.) è una pianta erbacea perenne originaria della California e del Messico, che era già utilizzata dagli indigeni del Nord America sia come alimento che come erba medicale.
L’Escolzia deve il suo nome al botanico tedesco J. F. von Eschscholtz che nel XIX secolo la introdusse come pianta decorativa in Europa denominandola “Papavero della California”.
I particolari flavonoidi ed alcaloidi contenuti nei fiori svolgono la loro azione a livello del sistema nervoso centrale migliorando la qualità del sonno, riducendo il tempo di addormentamento e diminuendo la frequenza e la durata dei risvegli notturni.
Indicata per le sue proprietà sedative e calmanti negli stati ansiosi e per combattere l’insonnia della seconda parte della notte, l’Escolzia aiuta a ritrovare distensione e benessere negli stati di irritabilità e nervosismo
Melissa ( Melissa officinalis) Fu introdotta in medicina come rimedio moralmente esilarante e confortatore dei nervi. Galeno e Paracelso la consigliavano nella mania e nei disturbi psichici.
L’Alcolato di Melissa, o “Acqua di Melissa” inventato dai Carmelitani Scalzi francesi nel 1611, era per le sue proprietà antispasmodiche un rimedio popolare a
cui facevano ricorso tutte le classi sociali nei momenti critici della loro vita (dal mal di denti alle crisi di nervi ecc.).
Le foglie di melissa, ricche di olio essenziale, che conferisce alla pianta un aroma gradevole e il sapore del limone, sono impiegate negli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico. Il suo uso può essere utile in presenza di un quadro d’irritabilità generale, insonnia causata da stanchezza eccessiva, nervosismo.
Vitamine del gruppo B: vitamina B1-B2-B6
Le vitamine del gruppo B svolgono numerosissime funzioni, tutte differenti nonché essenziali per l’organismo umano. Favoriscono l’eliminazione delle tossine, consentono all’organismo di utilizzare al meglio le sostanze nutritive.
La vitamina B1 (tiamina o aneurina): anche detta antiberiberica, è contenuta sopratutto nei cereali integrali ,nel germe di grano, nei legumi, nel fegato, nei molluschi e nei funghi. Come molte altre vitamine del gruppo B svolge il ruolo di coenzima (nel metabolismo dei glucidi) oltre ad influenzare la trasmissione dell’impulso nervoso ed intervenire nel metabolismo dell’alcol etilico.
Vitamina B2 (riboflavina): dalla proprietà antidermatitica, si trova comunemente nei cibi di origine animale (nel fegato, nelle uova, nel latte, nel pesce) e nei cereali integrali o nei funghi. E’ un costituente coenzimatico (FAD e FMN) e partecipa anche al mantenimento delle mucose.
La vitamina B6 (piridossina, piridossale e piridossamina) è anch’essa antidermatitica; si trova in cereali integrali, fegato, spinaci, piselli e banane, ed è un costituente dei coenzimi che partecipano al metabolismo degli amminoacidi.