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Come curare un'ustione da marmitta

Come curare un'ustione da marmitta

Se vi procurate un'ustione da marmitta è opportuno evitare di applicare il ghiaccio sulla zona interessata e ustionata: il ghiaccio, come anche l’acqua molto fredda, può formare delle bolle e vescicole che risultano dannose se queste scoppiano...

17/12/2020 17:04:00 | Farmafarma

Cosa fare in caso di ustione da marmitta

Sono tantissimi gli italiani che scelgono di spostarsi in moto o in motorino, sia al mare che in città. Le due ruote sono una necessità per tutti coloro che vivono o lavorano in zone molto trafficate o limitate alla circolazione delle autovetture, in estate poi un giro in motorino è sempre piacevole anche per via del caldo e per godersi un po' il sole. Ma bisogna sempre fare attenzione per evitare di procurarsi un’ustione da marmitta.

I centauri sanno bene però che ogni volta che scendono dalla loro moto devono fare molta attenzione a non urtare la marmitta calda, ma a volte può comunque capitare inavvertitamente di sfiorarla e, soprattutto se si hanno le gambe scoperte, il rischio è quello di procurarsi un'ustione da marmitta. Questo tipo di ustione oltre a essere abbastanza dolorosa è anche molto fastidiosa e va trattata con cura perché potrebbe lasciare sulla pelle una brutta cicatrice.

Cosa non dovete fare se vi procurate un'ustione da marmitta

Se vi procurate un'ustione da marmitta è opportuno evitare di applicare il ghiaccio sulla zona interessata e ustionata: il ghiaccio, come anche l’acqua molto fredda, può formare delle bolle e vescicole che risultano dannose se queste scoppiano. Il trattamento adatto varia in relazione alla gravità dell’ustione da marmitta. In caso di ustioni di terzo grado il trattamento per la cura della ferita deve essere effettuato da personale medico specializzato.

Come medicare un'ustione da marmitta: i migliori rimedi per scottature

Questo tipo di ustione è con molta probabilità un'ustione di secondo grado, significa cioè che oltre allo strato superficiale della cute viene colpito anche lo strato sottostante. La lesione necessita di alcune settimane per guarire e va trattata con prodotti specifici se non si vogliono in ricordo delle brutte cicatrici permanenti.

Le ustioni di secondo grado vanno pulite e disinfettate, ed è consigliabile poi spalmare una crema a base di acido ialuronico almeno due o tre volte al giorno. L'acido ialuronico coadiuva la riparazione dei tessuti dell'epidermide velocizzando il processo ed evita al tempo stesso la formazione di cicatrici o la comparsa di macchie di colore più chiaro o più scuro rispetto alla tonalità naturale della pelle.

Oppure si può ricorrere al prodotto Bioderma Cicabio Spf50+ che aiuta la pelle a ritrovare il suo giusto equilibrio e migliorare il naturale processo di cicatrizzazione evitando i fastidiosi segni antiestetici o le cicatrici.

Si può prendere il sole dopo un'ustione da marmitta?

In seguito ad un'ustione da marmitta è necessario proteggere la parte bruciata dai raggi solari. Il problema si presenta soprattutto in estate quando indossare capi pesanti o troppo coprenti può essere molto fastidioso.

Non è comunque necessario restare chiusi in casa: la soluzione è quella di applicare sulla zona che è stata interessata dalla lesione una crema solare efficace con alto grado di protezione che, agendo sulle varie fasi del processo di ricostruzione dell'epidermide, aiuta a riparare le pelle danneggiata esposta al sole e al tempo stesso limita il rischio di comparsa di macchie o segni di cicatrici. 

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